Volevo parlare del Vinitaly....

ma le ultime notizie dall'Abruzzo mi hanno molto turbato per cui prima di scrivere due righe su come è andata al Vinitaly vorrei dedicare un pensiero a questa bellissima Regione e ai suoi abitanti. Ho tanti amici in Abruzzo, alcuni di questi sono produttori, e il mio abbraccio in questo momento va a tutte le persone che stanno soffrendo perchè hanno perso una persona cara oppure la casa. Posso solo lontanamente immaginare l'angoscia che stanno provando in queste ore. Non so cosa succederà ora al padiglione Abruzzo del Vinitaly, non penso e non credo che i presenti abbiano voglia di bere e brindare con tutti gli appassionati che giustamente visitano i loro stand.
A tutti voi la solidarietà mia e di Percorsi di Vino.


Tornando al futile, io e Stefania siamo rientrati solo ieri notte da Verona e non abbiamo avuto tempo di buttar giù nemmeno una riga sulla nostra presenza al Vinitaly, sulle tante emozioni provate per un vino bevuto o solo per una stretta di mano.
Queste ultime righe le vorrei dedicare proprio a loro, a tutte le persone speciali che ho incontrato durante la mia tappa veronese, uomini e donne che mi hanno lasciato un segno nell'anima, a volte per la loro competenza e professionalità, a volte per il loro calore umano, a volte per la loro umiltà da vignaioli che, per me, rappresenta la massima virtù per chi produce vino.


Ed è per tutto questo che fin da ora ringrazio:

  • Luciano di Podere San Lorenzo per la sua passione e generosità, caratteristiche tutte che ritrovo nel suo Brunello 2004;
  • Ciro Picariello perchè dietro la sua modestia si nasconde un grandissimo Fiano:
  • Contrade di Taurasi perchè il suo Grescomusc' lo trovo sempre più interessante ed espressivo;
  • Marisa Cuomo perchè, nonostante tutte le difficoltà del caso, riesce a creare dei fantastici vini estremi;
  • Paolo Ghislandi di Cascina I Carpini perchè è un amico e il suo Rugiada del Mattino lo berrei anche a colazione;
  • Borgo del Tiglio perchè il suo Chardonnay 1995 è stata pura emozione;
  • Antica Casa Vinicola Garofoli perchè il suo Serra Fiorese rappresenta l'anima del Verdicchio delle Marche;
  • Marina Cvetic, Rocco Cipollone e tutto lo staff della Masciarelli perchè, oltre a fare grandi vini di territorio, sono persone dal cuore grande come una casa. A voi tutto il mio pensiero in questo momento delicato.
  • Anselmo Guerrieri Gonzaga perchè pur incontrandolo per la prima volta mi sembrava di conoscerlo da sempre;
  • Davide Canina di "Terra dei Vini" perchè è un altro "pazzo" come me;
  • Tutto lo staff dell'azienda piemontese Erede di Chiappone Armando perchè il suo Barbera d'Asti Superiore Nizza "Ru" abbinato al salame è pura goduria;
  • Maurizio Fava per avermi fatto conoscere Oscar Bosio dell'azienda vitivinicola La Bruciata. Con loro si può davvero entrare nel mondo del moscato a 360°;
  • Anton Maria Coletti Conti e Giuseppe Mottura perchè, oltre ad essere degli amici, rappresentano il Lazio dal punto di vista qualitativo. Avanti così ragazzi.
  • Cosimo Errede e tutto il suo staff perchè ci vuole davvero passione e tanta tenacia per stare 5 giorni al Vinitaly :-)) Sei er mejo!!
  • Riccardo dell'azienda agricola Le Ragnaie di Montalcino perchè fa del gran Sangiovese pur avendo la moglie americana.....
A presto con gli appunti del Vinitaly 2009!

2 commenti:

Carlos ha detto...

Coraggio e scarpe comode ! Mi sa che abbiamo fatto tutti insieme non meno di un centinaio di chilometri...uff...ma che bello pero' ! I miei ragazzi sono stati fantastici, voglio ringraziarli anche qui...e grazie a te per avermi annoverato tra gli incontri "buoni" di questo Vinitaly.

Anonimo ha detto...

Onorato di essere il primo della lista, a presto
Luciano