Copiamo la politica di sviluppo dell'Argentina, magari avremo cantine più vuote....


Non ho mai amato moltissimo il vino argentino, magari quello che arriva in Europa non è propriamente quello fatto da piccoli vignaioli però, se tralascio per un attimo il discorso qualitativo, devo dire che questo Paese si sta realmente dando da fare per cercare di risolvere le notevoli difficoltà in cui versa. Altro che Italia.
Leggendo ultimamente vari siti internet internazionali ho trovato la notizia che il Ministro dell'Industria argentino Débora Giorgi ha messo sotto scacco la potente multinazionale giapponese Nissan che, zitta zitta, voleva esportare tante nuove fiammanti automobili nel paese latino. 

STOP! 

L'ineffabile Giorgi sapete cosa ha detto? Cari giapponesi siete i benvenuti ma sappiate che siamo tornati al tempo del baratto per cui se volete far camminare le nuove Nissan qua da noi dovete comprarci tanto tanto vino per la bellezza di 52 milioni di dollari!!

Débora Giorgi 
Non solo, leggo anche che la notizia che il Governo della regione di Mendoza ha messo in piedi un piano che prevede prestiti a tasso zero e prestiti agevolati per consentire alla cantine di trattenere il vino e non svenderlo sul mercato, e sovvenzioni dirette per l’esportazione per tutelare i produttori.

Dopo aver toccato il fondo l'Argentina sta cercando di risalire con idee e coraggio, cose che mancano al nostro Governo che, forse, sta aspettando il fallimento dell'Italia per tirare fuori dal cilindro politiche di sviluppo sensate.

Intanto lancio una mia proposta: per ogni hamburger venduto da Mc Donald's gli Stati Uniti si impegnano ad acquistare una bottiglia di Frascati. 

Diabolico!


Fonti: WineNews.it e Los Andes

2 commenti:

Gianpaolo ha detto...

un idea che mi lascia perplesso, pensa che casino verrebbe fuori se tutti l'applicassero: i divani italiani potrebbero essere esportati solo se noi compriamo pepsi cola, le fiat se...no per quelle non c'e' nulla da fare, ecc...
Io credo che non si scappi, bisogna fare vini buoni, ma che abbiano anche una personalita distinta, a dei prezzi ragionevoli, e questo vale per loro, per noi, per tutti.

Andrea Petrini ha detto...

A me questa politica ricorda quella di certi distributori che per darti La Bottiglia ti rifilano di tutto, suocera compresa